Chi siamo

N.i.n.a. acronimo di “Né intelligente né artificiale”, dal titolo del libro di Kate Crawford, è un gruppo nato a Milano a gennaio 2024 con lo scopo di indagare quale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale su alcune aree tematiche come i mondi del lavoro, la sostenibilità ambientale, discriminazioni e disuguaglianze vecchie e nuove, la circolazione delle informazioni. E, naturalmente, quali nuove istanze politiche si possono agire in questo contesto.

È un gruppo che ha una composizione variegata: ci sono studiose e studiosi delle culture digitali e dei media, ci sono persone che provengono dall’ambito accademico, ci sono lavoratrici e lavoratori di settori del lavoro immateriale, figure che in prima persona potrebbero essere toccate da questa accelerazione dell’automazione (docenti di informatica, videomaker, giornalisti e gli stessi ricercatori).

Una buona parte di noi è soprattutto curiosa e questa curiosità alimenta la volontà ostinata di comprendere le trasformazioni in atto, accedere a saperi qualificati, unirsi per portare nel dibattito pubblico un consenso attorno a un sistema di valori e aggiornare le istanze politiche che gravitano attorno al tema della redistribuzione della ricchezza.

Che cosa facciamo?

Come prima cosa stiamo organizzando una serie di incontri con lo scopo di formarci, di divulgare e di prendere una posizione cosciente e qualificata

  • Quando: Da metà febbraio a metà aprile 2024
  • Dove: In diversi luoghi di Milano
  • Come: Tutti gli eventi sono gratuiti e seguiti da momenti conviviali

Ciclo di incontri

“Le conseguenze dell’AI" è un ciclo di incontri che si svolgerà tra febbraio e aprile 2024 a Milano.
L’intelligenza artificiale generativa è un tema che è nel pieno dell’hype, ma viviamo con un certo disagio una buona parte dei toni giornalistici profetizzanti in cui si cerca di spiegare che tutto andrà per un certo verso piuttosto che un altro. È uno sviluppo tecnologico che per la prima volta ha spaccato la comunità informatica e tecnologica, polarizzata - semplificando - tra chi ne segnala i pericoli e chi dice che andrà tutto bene e ne usciremo migliori. L'AI rappresenta una rottura tecnologica ed epistemologica che prenderà pieghe in questo momento imprevedibili anche per chi ricopre ruoli di massimo livello nelle società che stanno sviluppando questi software.
Con l’intelligenza artificiale generativa si è arrivati a un livello inedito nell'accelerazione dell’automazione: decifrarne le tendenze è uno sforzo necessario e richiede un’importante opera di intelligenza (umana) collettiva che deve essere attivata. Viviamo con un certo disagio la sensazione diffusa di antropomorfizzazione della macchina e il conseguente scaricabarile della responsabilità sull’uso del prodotto. Abbiamo un'opinione sulla letteratura che ha già dimostrato come gli algoritmi generino discriminazioni basati sul genere, la razza ed altri aspetti dell'identità (e ci chiediamo coerentemente perché queste storture non siano state corrette). Resta soprattutto che una serie di temi e di rivendicazioni storiche diventano più delicate e contradditorie. Ad esempio il tema della violazione del copyright e dell’accusa (che ad esempio fa Noam Chomsky) dell’AI come “software di plagio” forse non è più sufficiente quando ormai è l’intera produzione immateriale a essere un grande data set da cui estrarre (o sottrarre) valore. Un altro tema delicato è quello della distribuzione della tecnologia: se da un lato è sulla carta auspicabile ‐ oltre che essere una forma di attacco ai monopoli ‐ immaginare uno spostamento di questa innovazione dall’elitarismo alla diffusione, dall’altro questo può implicare grossi problemi etici sui possibili utilizzi. Infine, un tema da non sottovalutare riguarda la diffusione delle fake news e il ruolo dei social, in particolare foto e video generati con l'AI, nonché gli effetti che possono avere in termini di produzione del consenso e orientamento dell'opinione pubblica. Tutte circostanze che ci portano a riflettere sui risvolti epistemologici dell'AI in epoca di post-verità e sui rischi per le democrazie.

Quanto ai riflessi sul lavoro, non è facile capirne la portata dell’impatto: è probabile che colpirà di più il lavoro immateriale, è probabile che l’aumento di produttività genererà grossi profitti. Tutte le altre innovazioni tecnologiche (dall’aratro all'elettricità, dalla ruota alla robotica) quanto meno sul breve termine sono sempre state a discapito dei lavori non qualificati. Questa volta invece l'innovazione potrebbe impattare su una fascia di forza lavoro di formazione medio-alta: fatto che rappresenta una novità assoluta dalle imprevedibili conseguenze sociali.
Contemporaneamente inizia a diffondersi una discreta quantità di scritti che dimostrano come questa trasformazione tecnologica sia enormemente energivora e non sappiamo, nella previsione della sua probabile diffusione, dove si attingerà per fare fronte a questo fabbisogno.
Anche se probabilmente l'entusiasmo attorno all'AI sbiadirà, anche se ci saranno battute d’arresto dovute a limitazioni, leggi, errori o quant’altro, la strada presa con lo sviluppo di questo progresso tecnologico ci sembra difficile da invertire e in ogni caso cambierà il mondo digitale (e non solo) con conseguenze, come la liberazione di tempo dal lavoro, che suggeriscono ripensamenti radicali e in senso re-distributivo dell’uso di patrimoni che dovrebbero essere comuni.

Guarda il video intervento dell'europarlamentare Massimiliano Smeriglio

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Audio dell'incontro del 20 Febbraio con Simone Natale - Resoconto - Riassunto

 

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Audio dell'incontro del 28 Febbraio con Silvia Pareschi, Marco Schiaffino, Andrea Fumagalli - Resoconto - Riassunto

 

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Audio dell'incontro del 12 Marzo con Alberto Puliafito, Gianluca Ruggeri, Giuseppe Palazzo, Matteo Spini - Resoconto - Riassunto - Fonti

 

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Audio dell'incontro del 26 Marzo con Giulia Sudano, Alessandra Lazzazzara, Valeria Verdolini, Giovanni Ziccardi

 

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Audio dell'incontro del 13 Marzo con Marco Liberatore, Niccolò Cuppini, Francesco Samoré, Anita Pirovano, Massimiliano Smeriglio, Lorenza Ghidini. Intervento di Ippolita

Scarica la locandina col calendario completo

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Le conseguenze dell'AI

L’intelligenza artificiale generativa è il risultato del processo di accelerazione dell'automazione. Siamo contrari a antropomorfizzarla perché è il prodotto della stratificazione, in un passato nemmeno così prossimo, di alcune attività computazionali, e non, reiterate.

Incontro 0

Martedì 20 febbraio ore 18:45 [Stecca3 - Via de Castillia 26 + a seguire cena presso L'isola del gusto - via Angelo della Pergola 4]

CapirAI(?!) - Come siamo arrivati all'intelligenza artificiale generativa?
  • Nina intervista Simone Natale (docente di Storia e teoria dei media all'Università di Torino, autore di "Macchine ingannevoli" - Edizioni Einaudi)
#come_siamo_arrivati_all_intelligenza_artificiale
#antropomorfizzazione_dell_ai
#responsabilita
#decostruzione_dei_meccanismi_di_alimentazione
#algoritmi_e_disuguaglianze

Incontro 1

Mercoledì 28 Febbraio ore 18:45 [Rob de matt - via Butti 18]

LavorAI - L'intelligenza artificiale confinerà alcuni lavori (e lavoratori) nel passato remoto? (?)
  • Silvia Pareschi (traduttrice letteraria)
  • Marco Schiaffino (giornalista in ambito hi-tech)
  • Andrea Fumagalli (economista, professore associato di economia politica all'Università di Pavia e teorico del reddito di cittadinanza)
  • Modera: Federico De Ambrosis (N.i.n.a. & docente di web development)
  • #aumento_produttivita_uguale_diminuzione_del_lavoro?
    #sostituzione_macchina/uomo_nel_lavoro_immateriale
    #nuove_leggi_sul_tempo_liberato_dal_lavoro
    #redistribuzione_dei_profitti
    #democrazia_popolare

Incontro 2

Martedì 12 Marzo ore 18:45 [Librosteria - via Cesariano 7]

ConsumAI - Sappiamo quanta energia consuma l'intelligenza articiale?
  • Alberto Puliafito (giornalista, regista e analista dei media)
  • Gianluca Ruggieri (ingegnere ambientale, ricercatore all'Università dell'Insubria, ènostra)
  • Giuseppe Palazzo & Matteo Spini (co-autori di "Ecologia digitale" - edizioni Altreconomia)
  • Modera: Jacopo Casadei (N.i.n.a.)
  • #tecnologia_energivora_e_inquinante
    #diffusione_ai
    #limitatezza_risorse
    #infrastrutture

Incontro 3

Martedì 26 Marzo ore 19:00 [Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - sala lettura 5ò piano - Viale Pasubio 5]

DiscriminAI - Sappiamo quali dati alimentano l'intelligenza artificiale?
  • Giulia Sudano (Period think tank & contributor at Aequitas Project)
  • Alessandra Lazazzara (professoressa associata di organizzazione e HR all'Università statale di Milano)
  • Giovanni Ziccardi (professore di informatica giuridica all’Università statale di Milano)
  • Valeria Verdolini (N.i.n.a. & professoressa a contratto di sociologia del diritto all'Università statale di Milano & presidente Antigone Lombardia)
  • Modera: Giovanna Mascheroni (N.i.n.a & professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all'università Cattolica di Milano)
#bias_cognitivi
#algoritmi_e_diritti
#confine_etico_utilizzo_ai
#ai_e_informazione

Incontro 4

Sabato 13 Aprile ore 10:00 [Arci Bellezza - Via Bellezza 16]

CreAI - Cosa può fare ciascuno di noi e cosa possiamo fare collettivamente?
  • Ippolita (gruppo di ricerca indipendente - Ippolita.net)
  • Into the black box (percorso di ricerca collettiva - Intotheblackbox.com)
  • Francesco Samoré (segretario generale Fondazione Bassetti)
  • Anita Pirovano (N.i.n.a & presidente Municipio 9 di Milano)
  • Massimiliano Smeriglio (Parlamentare europeo)
  • Modera: Lorenza Ghidini (direttrice di Radio popolare)
  • #copyright_limiti_e_ambivalenze
    #dati_pubblici
    #dati_tassabili
    #open_source_e_suoi_limiti
    #sfruttamento_lavoro_immateriale
    #elitarismo_vs_diffusione_delle_tecnologie

Media partner: [Radio popolare]

Social media partner: [Milano in movimento]

In chiusura Nina at UN

In immagini

Se cercassimo "intelligenza artificiale" su google avremmo una serie di risultati di questo tipo:

Ma la realtà materiale è ben diversa: dietro all'intelligenza artificiale ci sono cavi sottomarini, data center, centri logistici, miniere, infrastrutture...

Aree di analisi

Mondi del lavoro

28 Febbraio a Rob de Matt - Via Annibale Butti 18 Milano

Discriminazioni

26 Marzo a Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - Viale Pasubio 5

Ambiente

12 Marzo a Librosteria - Via Cesare Cesariano 7 Milano

Politica

13 Aprile all'Arci Bellezza - Via Bellezza 16 Milano

AI & tecnologie militari

29 maggio ore 18.45 alla chiesetta del Trotter - via Angelo Mosso 7 Milano